Ravenna: il terribile incidente stradale nel quale la sera dl 18 marzo hanno perso la vita una ragazza rumena di 25 anni e il suo piccolo di appena 5 mesi, sbalzato fuori dall’auto e morto sul colpo, è stato causato dal giovane che era alla guida, nonché compagno e padre delle vittime.
Unico superstite di quel drammatico schianto contro una rotonda a Lugo, è proprio lui, Constantin Cristenel Maruntelu, cittadino rumeno di etnia Rom, con piccoli precedenti penali alle spalle. Il giovane – è stato appurato dagli inquirenti – al momento dell’impatto era alla guida dell’auto in stato di ubriachezza e sotto l’effetto di sostanze stupefacenti. Dopo aver ricevuto le cure in ospedale per le lievi lesioni riportate nell’incidente causato dalla sua irresponsabilità, e inevitabile epilogo della sua “guida scellerata”, hanno appurato i magistrati, il giovane avrebbe tentato la fuga.
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Secondo le ultime indiscrezioni emerse, infatti, l’uomo contro la volontà dei medici si sarebbe allontanato dall’ospedale di Ravenna e i carabinieri lo avrebbero rintracciato alla stazione dei treni intento a lasciare la città. Per i carabinieri il suo sarebbe stato un vero e proprio tentativo di tornare in Romania, non avendo più egli dei legami con l’Italia, e sottrarsi alla giustizia e alle sue responsabilità. Per questo motivo contro di lui è stato emesso un provvedimento di fermo: ora la Procura di Ravenna lo accusa di omicidio stradale, guida in stato di ebbrezza e sotto l’effetto degli stupefacenti.