Influenza gennaio 2016/2017: sintomi, vaccini e picco
L’influenza 2016/2017 è ufficialmente entrata nel suo picco, fino alla scorsa settimana il numero dei contagiati si attestata attorno al milione, mentre negli ultimi giorni il dato è quasi raddoppiato: per la precisione siamo a quota 1947000 di italiani a letto. Anche i dati di Influnet fino all’1 gennaio confermato la crescita. Ma quali sono i sintomi principali da tenere sotto controllo? Tra questi troviamo: febbre oltre i 38 gradi, mal di testa, inappetenza, nausea, vomito, diarrea, dolori articolari e muscolari, spossatezza. A questi fanno seguito i sintomi respiratori: congestione nasale, raffreddore, mal di gola e tosse. Le categorie considerate a rischio, inoltre, comprendono i bambini sotto i 6 anni di età, gli anziani sopra i 65 anni, le donne oltre il terzo mese di gravidanza e i soggetti che soffrono già di altre patologie, come Hiv, cancro, infiammazioni e problemi cardiaci.
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Influenza gennaio 2016/2017: categorie a rischio e vaccini
Caterina Rizzo, medico epidemiologo dell’Istituto Superiore di Sanità, spiega: “Quest’anno l’influenza è in anticipo di tre settimane sulle precedenti stagioni, l’altro aspetto importante da mettere in evidenza è che il virus quest’anno colpisce in maniera severa soprattutto la popolazione anziana. Bisogna fare molta attenzione agli anziani, evitare di contagiarli, perché sono particolarmente a rischio“. Rispetto all’ultima settimana, infatti, l’incidenza del contagio negli anziani sopra i 65 è raddoppiata. Ogni mille casi si riscontrano circa 10,12 contagi in questa fascia d’età. Fabrizio Pregliasco, virologo dell’Università Statale di Milano, ha aggiunto: “Se resteranno rigide, l’influenza si diffonderà in maniera più consistente – spiega Fabrizio Pregliasco, virologo dell’università Milano – in presenza di sbalzi termini, invece, saranno favoriti i virus cugini“. I vaccini disponibili sono tre e vengono suddivisi per fascia d’età. Il Vaccino Adiuvato: particolarmente indicato per gli anziani e i pazienti che non rispondono alle normali cure, ha lo scopo di potenziare il sistema immunitario. Il Vaccino Intradermico: indicato per bambini sopra i nove anni e gli adulti. Il Vaccino Split: indicato per i bambini sotto i tre anni e gli adulti.
Influenza gennaio 2016/2017: rimedi naturali e prevenzione a scuola
Il picco del contagio sta arrivando proprio in questi giorni, con milioni di casi registrati in tutta Italia e i pronto soccorso al collasso. Uno dei fattori di rischio che molti non considerato è dato dai cosiddetti ‘bambini untori’: tornando da scuola, infatti, dopo essere stati infettati, possono contagiare tutta la famiglia a loro volta e questo, ovviamente, aiuta i ceppi virali a diffondersi con più facilità. Come ha sottolineano Pregliasco, inoltre: “La curva influenzale crescerà per altre due-tre settimane, poi comincerà la decrescita che durerà un periodo analogo. L’influenza continuerà a darci fastidio fino alla fine di febbraio“. Come sempre, vi sono alcuni accorgimenti che è possibile prendere per evitare il contagio: vestirsi a strati per evitare gli sbalzi di temperatura, lavarsi sempre le mani dopo essere rientrati a casa, areare bene i locali almeno una volta al giorno e consumare molta frutta, verdura e bevande calde.
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