Innovazione, startup e PMI: questi i temi principali trattati durante il convegno “4T -Tech Transfer Think Tank” che si è tenuto a Roma nei giorni scorsi. Ma come lavorare per favorire e sostenere l’ecosistema delle startup e delle imprese innovative? A questa domanda ha provato a dare risposta anche Mattia Corbetta, Membro della Direzione Generale per la Politica Industriale, la Competitività e le PMI.
Si è tenuto all’Università La Sapienza di Roma “4T -Tech Transfer Think Tank”, convegno durante il quale si è discusso di startup e PMI innovative: per quanto riguarda i numeri, Mattia Corbetta ha messo a confronto i dati del 2016 con quelli di tre anni fa. Se nel 2013 si contavano solamente 479 startup in tutto il Paese, attualmente siamo a quota 6399: dai dati messi sul tavolo in anteprima da Corbetta, sembra che le imprese innovative siano localizzate soprattutto in Lombardia, Emilia Romagna e Piemonte e nelle grandi città quali Milano, Roma e Torino. Le persone coinvolte nel settore sono invece 32mila, 10mila in più rispetto a Giugno 2015: punti di forza delle startup italiane sono invece l’ottima competenza tecnica e i costi contenuti.
“Le start-up non sono una moda ma rappresentano le future grandi imprese” ha commentato invece Marco Cantamessa, Docente di Gestione dell’Innovazione e Sviluppo Prodotto, Politecnico di Torino e Presidente di PNICube, Associazione italiana degli incubatori universitari: nonostante le tante agevolazioni messe in campo dal Governo in questi ultimi mesi, l’Italia sembra però mostrare alcune gravi mancanze e limiti: tra questi un basso livello di spesa in ricerca e innovazione, scarsità di finanziamenti di venture capital, incapacità di attrarre talenti e un’insifficiente conoscenza dell’ecosistema internazionale delle imprese innovative.