Bella intervista del neo Presidente onorario nerazzurro Massimo Moratti, che spiega le motivazioni che lo hanno portato a cedere il 70 % delle quote del club milanese all’indonesiano Erick Thohir, non dimenticando, però, quanto sia forte, importante e duraturo il rapporto che lega la Famiglia Moratti alla società di Corso Vittorio Emanuele.
“La storia tra la mia famiglia e l’Inter praticamente risale a 50 anni fa, con mio padre. Anzi, forse anche prima, poichè fu mia madre a portarlo allo stadio per un vecchio Lazio-Inter e, da quel momento, mio papà divenne un tifoso nerazzurro. Ritengo che la scelta fatta sia quella giusta: arriva un momento in cui bisogna consegnare il domani a chi ha il tuo stesso entusiasmo e la stessa forza. Anche perché i tempi cambiano e Thohir è molto attivo, un lavoratore attento, simpatico e un grande comunicatore. E nel calcio di oggi sono qualità importantissime“.
I tifosi dell’Inter saranno orgogliosi del loro presidente: nessuno ha obbligato Moratti a cedere le quote di maggioranza della società, ma è stato un gesto personale. Quindi chi più di lui è conscio del fatto che il passaggio di proprietà potrà giovare ai colori nerazzurri? Probabilmente nessuno. Quindi, ne siamo certi, anche e soprattutto in questa occasione, il patron ha agito per il bene dei colori che ha sempre amato.