La violazione delle regole del fair play finanziario da parte dell’Inter ha portato all’inevitabile multa da parte dell’UEFA; il monte debitorio dei nerazzurri infatti è superiore a quanto consentito dal regolamento e per questo la squadra, come già anticipato nei mesi scorsi, sarà costretta a pagare le sanzioni che Organo di Controllo Finanziario dei Club ha stabilito.
Grazie al patteggiamento tra quest’ultimo e l’Inter però la pena è stata alleggerita; il verdetto ufficiale verrà emesso soltanto venerdì ma secondo le prime indiscrezioni i nerazzurri dovranno pagare circa 3 milioni di euro, cifra che verrà trattenuta direttamente dai compensi provenienti dalla partecipazione all’ultima Europa League, oltre ad alcune pene accessorie.
Ad esempio, in caso di partecipazione alla prossima Europa League, potrebbero essere ridotti il numero di giocatori da inserire nella rosa UEFA da 25 a 21, oppure potrebbe essere imposto di non variare il monte ingaggi attuale; infine ce ne sarebbe un’altra, che è anche la più temuta: l’obbligo di restare in pari tra acquisti e cessioni, cosa che vincolerebbe e non poco il calciomercato della prossima stagione. A questo punto la qualificazione per le coppe europee potrebbe avere un doppio volto e non essere tanto più conveniente se l’intenzione è quella di ricostruire una grande Inter.