L’ipocondria è la parola del secolo per la società contemporanea. Che cos’è? Come si cura? Quali sono i suoi sintomi e le cause?
L’ipocondria “si riferisce ad un disturbo psichico caratterizzato da una preoccupazione eccessiva e infondata di una persona riguardo alla propria salute, con la convinzione che qualsiasi presunto sintomo avvertito dalla persona o una qualsiasi visita medica di routine possa essere segno o rivelare una qualche patologia”. Come si cura?
Per curare l’ipocondria ci sono due strade efficaci: ricorrere ad un terapeuta, nei casi più gravi, o scegliere alcuni rimedi naturali. Quali? La passiflora e la valeriana, perché hanno un effetto ansiolitico, e la melissa, contro l’irrequietezza. Un altro rimedio naturale è la camomilla, ottima contro gli attacchi di panico. Quali sono i sintomi e le cause dell’ipocondria?
Il soggetto che soffre di ipocondria tende a manifestare preoccupazione e ansia per qualsiasi dimostrazione corporea anomala, attribuendone i sintomi ad una malattia, che genera poi ansie. Gli ipocondriaci si allarmano anche se leggono o sentono parlare di una malattia (se qualcuno si ammala si preoccupano subito anche per la propria salute). Le cause dell’ipocondria sono molteplici. Può derivare da patologie psicologiche, come depressone o attacchi di panico, oppure anche da modelli di riferimento familiari sbagliati, avuti durante la propria infanzia. I soggetti più esposti all’ipocondria sono quelli insicuri e apprensivi. Un ipocondriaco famoso? Woody Allen.