Isabella Noventa mandibola trovata in spiaggia: non sono suoi i resti ossei rinvenuti a fine agosto sulla spiaggia di Albarella, in provincia di Rovigo. Secondo l’esito degli accertamenti scientifici eseguiti in questi mesi, infatti, si tratterebbe di ossa di animali eccezion fatta per la mandibola con due denti, il primo reperto trovato nella sabbia da alcuni bagnanti, che sarebbe appartenuta ad un individuo di sesso maschile. È quindi già escluso che si tratti di Isabella Noventa, in quanto il frammento osseo «apparteneva ad un uomo di giovane età ma già adulto», riferiscono le agenzie.
Mandibola in spiaggia: quelle ossa non sono di Isabella Noventa, adesso è certo
A darne conferma anche la redazione online di Quarto Grado con questa nota: «Non sono di Isabella Noventa, la segretaria di Albignasego uccisa da Freddy e Debora Sorgato con la complicità di Manuela Cacco, le ossa ritrovate sulla spiaggia dell’isola di Albarella (Rovigo) lo scorso agosto. Solamente la mandibola con due denti è umana, mentre tutte le altre ossa raccolte nei giorni successivi sono animali. La mandibola apparteneva ad un uomo adulto. Ancora nessun corpo su cui piangere dunque, per la famiglia di Isabella».
Isabella Noventa: il fratello ‘sentiva’ che quelle ossa non erano le sue
La procura di Padova aveva sospettato che quei frammenti ossei appartenessero alla segretaria di Albignasego uccisa la notte del 16 gennaio 2016, poiché uno dei responsabili (Freddy Sorgato) dell’omicidio aveva dichiarato di essersi liberato del cadavere gettandolo nel Brenta. Ecco dunque la necessità dei succitati accertamenti sulle ossa. «Ci può stare che quelle ossa appartengano a mia sorella, perché la foce del Brenta non sono poi così lontane da Albarella. Ma la mia sensazione, il mio cuore, mi dicono che quella non è Isabella» aveva dichiarato Paolo Noventa, fratello della vittima, e il suo sentore si è rivelato fondato.
