Freddy Sorgato un ‘pupazzo’, soggiogato dalla sorella Debora e dalla amante Isabella, così lo ha definito Manuela Cacco durante l’incidente probatorio, durato tre sedute spalmate in 19 ore, che fungerà da ‘prova’ nell’eventuale processo contro il trio diabolico accusato di avere ucciso la segretaria di Albignasego, sparita nel nulla la notte del 16 gennaio scorso.
A Quarto Grado, nella puntata andata in onda stasera 21 ottobre, i dettagli dell’interrogatorio reso dalla Cacco, che tra i numerosi particolari forniti sul delitto, oltre a ribadire che Debora Sorgato le avrebbe confidato di avere ucciso lei la povera Isabella, ha smentito che Freddy, suo amante, fosse avvezzo a pratiche sessuali estreme. La donna ha dunque confutato la versione data dall’uomo (il gioco erotico fino tragicamente) al quale fino a qualche mese fa inviava lettere d’amore appassionate – “Ti amo, sei l’ottava meraviglia”, gli scriveva a un mese dall’arresto – ma per il quale ora dice di non provare più niente, spiegando di non avere mai visto nella sua casa sex toys che potessero avallare il racconto del trasportatore con la passione per il ballo.
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Manuela Cacco avrebbe fatto anche di più, rivelando che Sorgato avrebbe problemi di erezione, manifestati durante rapporti intimi con lei ed anche con Isabella Noventa. Un dettaglio, questo, che se provato potrebbe oltremodo indebolire la versione del presunto gioco erotico finito male. Quella in arrivo potrebbe essere una settimana decisiva per il caso, in quanto i fratelli Sorgato avrebbero, dopo mesi di complice silenzio, deciso di farsi interrogare dai magistrati per smentire la Cacco e raccontare la loro verità. Sarà davvero possibile risalire alla verità sull’omicidio di Isabella Noventa incrociando testimonianze così antitetiche?