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L’Interpol ha fatto circolare una lista coi nomi di 50 sospetti, tutti foreign fighters dello Stato Islamico di nazionalità tunisina, giunti recentemente nel nostro Paese a bordo di barche e che potrebbero essere in procinto di raggiungere altri Paesi europei. L’elenco dei nomi sospetti, contenente nome, cognome e data di nascita dei soggetti potenziali terroristi dell’Is, è stato inoltrato dal ministero dell’Interno alle agenzie anti-terrorismo in Europa. Secondo un funzionario dell’antiterrorismo europeo interpellato dal Guardian, i sospetti miliziani dello Stato Islamico sarebbero giunti in Italia fra luglio e ottobre del 2017 a bordo di piccole imbarcazioni che sono state abbandonate sulla spiaggia.
Alcuni dei combattenti – precisa inoltre il quotidiano britannico, sarebbero stati identificati dalle autorità italiane una volta sbarcati sulle coste siciliane. Di questi 4 pare fossero già noti alle agenzie di intelligence europee e uno di questi potrebbe aver già superato il confine italo-francese per raggiungere il dipartimento di Gard, nel sud della Francia. I presunti jihadisti sarebbero giunti in Italia sbarcando nelle coste siciliane dell’Agrigentino, nella zona di Torre Salsa, dove l’estate scorsa si verificarono degli ‘sbarchi fantasma’ e dove furono rinvenute tracce di arrivi via mare, quali indumenti e anche documenti d’identità tunisini.
#Interpol 50 fighters #Isis giunti in Italia su barconi. Lo rivela il #Guardian Sarebbero arrivati a ottobre a bordo di piccole imbarcazioni poi abbandonate sulla spiaggia https://t.co/75Fvq3Z4S2
— Agenzia ANSA (@Agenzia_Ansa) 31 gennaio 2018
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