Duro colpo al Califfato: dopo aver colpito il numero due dello Stato Islamico, Haji Muttaz, si apprende che un altro drone USA ha ucciso l’hacker numero uno dell’Isis.
Si tratta di Abu Hussain al-Britan, meglio conosciuto con il nome di battaglia Junaid Hussain: il giovane, 21 anni, sarebbe stato ucciso martedì a Raqqa, città roccaforte di Isis in Siria. Fonti investigative Europee ed Americane consideravano l’uomo, residente a Birmingham prima di entrare a fare parte di Is, il capo degli hacker dell’autoproclamato Califfato dello Stato Islamico.
Junaid Hussain, insieme al gruppo terroristico, lo scorso gennaio era riuscito a violare l’account Twitter del Pentagono. L’ultimo colpo, però, è di qualche giorno fa quando hacker di Isis avevano diffuso in rete i nomi di 156 membri facenti parte dell’Aeronautica Statunitense. L’Hussain era comunque noto già dal 2012 quando era stato condannato per aver violato la mailing list dell’ex premier inglese Tony Blair.