Undici persone sono rimaste ferite e una in modo grave, mentre una donna italiana è stata uccisa. Questo è il drammatico bilancio di un incidente avvenuto a Los Angeles che ha visto un’auto impazzita piombare sul corso principale di Venice Beach, famosa meta turistica. La vittima si chiamava Alice Gruppioni, bolognese 31enne che si era sposata il 20 luglio scorso e si trovava in California per il suo viaggio di nozze. Alice, figlia di Valerio Gruppioni ex dirigente del Bologna Calcio, lavorava ai vertici dell’azienda di famiglia, la Sira group di Rastignano. La famiglia è stata immediatamente avvertita e la zia, la sorella e il suocero della donna sono partiti per Los Angeles, dove si trova il marito.
Poco dopo le 18, di sabato sera, (le 24 in Italia), un giovanotto è salito sulla sua auto scura ed è partito a gran velocità. Alla guida dell’auto c’era un 25enne con i capelli chiari, cappellino da basket, camicia nera e pantaloni bianchi. La polizia ha cercato, per molte ore, il proprietario dell’auto che non si era né fermato né aveva prestare soccorso ai feriti.
Le dinamiche di questo strano incidente non sono chiare: infatti sia secondo il video di sorveglianza che la testimonianza dei presenti non sarebbe stato un incidente. Il filmato immortala un uomo parcheggiare la sua vettura, scendere e passeggiare in loco, indi risalire in auto e scaraventarsi, a tutta velocità, sulla folla prima di fuggire. Ma dopo l’incidente, una persona, che ha affermato di essere il conducente dell’auto ed è andata ad auto-denunciarsi spontaneamente alla polizia di Los Angeles. Brian Humphrey, portavoce dei vigili del fuoco di Los Angeles, ha sottolineato che il conducente della vettura si “è mosso intenzionalmente per travolgere i passanti” e, a conferma di tutto questo, c’è anche il video di un ristorante del posto.
http://youtu.be/NGiphtVeRY0