Un’intervista davvero emozionante, quella che l’ex ballerino di Amici, Ivan Cottini, affetto da sclerosi multipla, ha rilasciato a Verissimo Speciale Amici, la puntata evento che andrà in onda oggi, 18 maggio 2019, su Canale 5. Il giovane ha raccontato della malattia che l’ha colpito improvvisamente: parole le sue che non lasciano davvero indifferenti. Ma Ivan non è un eroe, né vuole essere definito tale, parimenti non si sente un malato. Il suo solo desiderio oggi è «ritornare a essere il protagonista della sua vita».
Ivan Cottini e la sclerosi multipla: l’intervista toccante a “Verissimo”
«Facevo il modello, una sera mi sono addormentato invincibile e padrone del mondo e mi sono risvegliato fragile e piccolo così. Non vedevo da un occhio, avevo difficoltà a stare in piedi e mi ero fatto la pipì addosso. Facevo una vita un po’ sregolata e pensavo fosse una conseguenza di questa, così mi sono rimesso a dormire, ma al mio risveglio stavo peggio e lì mi sono allarmato molto. Dopo la diagnosi ho reagito malissimo. Avevo 27 anni, il mio corpo stava cambiando e non avevo neanche il tempo di metabolizzare le cose. Sono uscito di testa e anche la mia famiglia perché questa è una malattia che risucchia tutte le persone care che ti stanno intorno. Il primo anno ero seguito dallo psicologo e dallo psichiatra perché pensavano potessi fare qualcosa di brutto!», ha affermato l’ex ballerino di Amici. Ivan Cottini ha trovato però la forza di reagire e in un’altra persona ha ripreso la voglia di vivere: «Nella fase iniziale quando persi tutto, persi anche la fidanzata con cui stavo da tempo. Però poi è arrivata Valentina, una pazza che veniva a trovarmi sempre in ospedale. Ci siamo conosciuti in ospedale, fidanzati in ospedale, abbiamo fatto tutto in ospedale, anche la prima cena e la prima volta a letto insieme!».
Ivan Cottini e il desiderio di paternità
La paternità era il suo grande sogno e lo ha raggiunto: «Volevo diventare papà a tutti i costi e così senza dire niente ai medici ho sospeso all’improvviso tutti i farmaci. È stata una scelta d’impulso, ma alla fine è arrivata Viola. Lo desideravo tantissimo!», ha affermato Ivan Cottini, che ha poi concluso: «La vera sfida quotidiana non è la sclerosi, è stare dietro a mia figlia!».