Non l’avessero mai detto: con la frase “Compreremo un altro esame all’università” J Ax e Fedez, lo zio delle vecchie generazioni e l’idolo delle nuove, si sono inimicati i greggi di universitari che hanno preso troppo sul serio le parole di J Ax e Fedez. Del resto, come suggerisce il titolo della canzone, il tema è più che altro l’agglomerato trash della società che, su Facebook, si percepisce al limite della sopportazione umana.
“Ogni ricordo è più importante condividerlo che viverlo / Vorrei ma non posto”: poco importa se J Ax e Fedez con Vorrei ma non posto si riferiscono a persone superficiali, secondo le quali alla comunità di Facebook possa interessare qualcosa del piatto di insalata che hanno mangiato a pranzo. Beh, se una è fi*a allora avrà dei like pure sul piatto di pasta appena uscito dalla cucina di un carcere. Però, cari J Ax e Fedez che per tutta l’estate ci tormenterete con questa lagna del “Vorrei ma non posto“, non andate in giro a dire che gli universitari pagano gli esami: ma chi ha i soldi?
Da universitaria alle prese con la sessione estiva, mi pongo una domanda alla quale non so rispondere: oltre a non avere i soldi, un universitario con 5/7 esami da preparare in un mese, ma dove lo trova il tempo da dedicare a canzoni dalla dubbia qualità? Peggio di J Ax e Fedez con Vorrei ma non posto, solo Alvaro Soler: viaggiano tutti sotto el mismo sol.