La banca americana JP Morgan chiuderà tutti i conti correnti dei suoi clienti che lavorano nell’industria del porno. A comunicarlo è lo stesso istituto di credito, che sta mettendo in atto una campagna d’immagine per riavere la fiducia degli investitori dopo gli scandali che l’hanno vista protagonista nell’ultimo lustro.
La JP Morgan, infatti, è la banca dei millantati mutui subprime, tassello importante della crisi economica che stiamo vivendo in questi anni. Il subprime è un mutuo ad alto rischio finanziario, nonché strumento di speculativo, in quanto concesso ad un cliente a grave rischio debitorio. Nel 2006 scoppiò lo scandalo che fu una delle micce della più grave depressione economica recente. Le responsabilità della banca sono state calcolate in 13 miliardi di dollari. Aggiungiamo pure che uno dei clienti della JP Morgan fu Bernie Madoff, autore di una colossale truffa i risparmiatori americani: 65 miliardi di dollari rastrellati qua e là per il nord America. In questo caso la banca patteggiò un concorso di colpa per 1,7 miliardi. Madoff, dal canto suo, sta scontando 150 anni di carcere.
In virtù di questo, la JP Morgan ha deciso di fare una bella pulizia nei suoi database: i primi ad essere invitati a prendere l’uscita sono dunque i lavoratori del porno.