Possiamo già parlare al passato. La Juve probabilmente lunedì sera avrà vinto lo scudetto. Il terzo di fila, record per la storia del club di Torino. Ma già la data dei festeggiamenti è indice di qualcosa che è andato peggio di come avrebbe dovuto. Una festa di lunedì chi la organizzerebbe? I tifosi bianconeri tutti in piazza a urlare forza juve con la sveglia che si avvicina. E questa imperfezione va a sommarsi alle altre della stagione. Europea.
Perchè in Italia la Juve ha dominato. Ma non c’è da meravigliarsi, anzi, sarebbe stato strano il contrario. Scudetto vinto a mani basse, che nemmeno la fantastica stagione della Roma ha saputo insidiare. Quindi, permettetecelo, festa scialba. La Juve ha vinto, certo, il terzo di fila, va bene, ed è giusto gioire, ci mancherebbe altro. Però con un occhio all’orologio (è lunedì) e il pensiero a quello che non è stato. In Europa.
Fuori ai gironi di Champions con un Galatasaray tutt’altro che impossibile e fuori in Europa League, con la finale da giocare in casa. Col Benfica bastava segnare un gol. Oppure prenderne uno in meno. Un gol. E’ il bello del calcio, dite? Andate a dirlo ad un tifoso della Juve, lunedì sera in Piazza San Carlo a Torino. Con tutta probabilità vi guarderà, vi farà un sorriso incerto e dirà “Juve, unico grande amore… Scusa ma adesso devo proprio andare a casa che domani lavoro”. Una stagione deludente. A metà. Parte Pogba e entrano 70 milioni. Conte l’anno prossimo ha tutto da perdere. Resterà alla Juve?