Triplice fischio allo Juventus Stadium per la stagione 2015/2016: i bianconeri di Max Allegri si congedano, da campioni di Italia in carica, con un secco 5-0 ai danni di una Sampdoria presentatasi solo per onore di firma. Chi si attendeva una reazione dopo lo scottante k.o. di settimana scorsa nel derby della Lanterna è rimasto davvero deluso: il match di oggi, tra Juventus e Sampdoria, è stato utile solo ai fini delle statistiche e alla passerella dei giocatori bianconeri abbracciati dai propri tifosi per festeggiare il quinto scudetto consecutivo.
Lo show è iniziato dopo pochi giri di lancette con Patrice Evra capace di trafiggere il portiere blucerchiato con un perfetto colpo di testa. Il 2-0 è arrivato dieci minuti dopo con Paulo Dybala: il talentuoso attaccante argentino, vera rivelazione della stagione, ha calciato perfettamente un tiro dal dischetto procurato da Mario Mandzukic; sull’azione del calcio di rigore la Sampdoria ha dovuto fare a meno del difensore Skriniar. Dybala, grazie alla difesa allegra della Sampdoria, ha trovato la via del terzo gol con una bellissima giocata personale. E la musica non è cambiata neanche nel secondo tempo con protagonisti, piuttosto che gli attaccanti, i difensori della Juventus: prima Giorgio Chiellini, con un bellissimo tiro da fuori area capace di incastrarsi sotto il sette per il 4-0; poco dopo, invece, fiuto del gol di Leonardo Bonucci che, sugli sviluppi di un calcio da fermo, ha trovato la zampata vincente per fissare il punteggio sul 5-0.
Tra le note di colore di una partita che ha avuto davvero poco da dire la grande standing-ovation per Paulo Dybala, trascinatore assoluto di questa stagione bianconera, oltre al tributo per un ex campione di Italia proprio con la casacca bianconera, ovvero Fabio Quagliarella. Tutto questo è stato Juventus-Sampdoria, match terminato con il risultato di 5-0.