Kabul attentato oggi: è di almeno 29 morti e 49 feriti il bilancio del doppio attacco suicida avvenuto questa mattina a Kabul, in Afghanistan, nella zona di massima sicurezza. Lo rende noto il ministero della Sanità afghano. Tra le vittime ci sarebbero almeno otto tra giornalisti, cameraman e fotografi, atri sei tra i feriti. L’attacco è stato rivendicato dall’Isis che in un comunicato pubblicato attraverso la sua agenzia di stampa Amaq, fa riferimento a un numero maggiore di vittime: “Fra 90 e 100 morti”. Un attentato kamikaze dove a una prima esplosione è seguita una seconda deflagrazione che avrebbe colpito un gruppo di giornalisti. In quest’ultimo attacco secondo le indiscrezioni avrebbe perso la vita il fotografo dell’agenzia di stampa France Presse, Shah Marai.
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Il portavoce della polizia di Kabul Hashmat Stanikzai ha riferito che “la seconda esplosione ha avuto luogo pochi minuti dopo la prima e ha colpito i giornalisti arrivati sul luogo per dare notizia dell’attentato“. La prima bomba è stata detonata da un attentatore suicida alla guida di una moto che avrebbe ucciso quattro persone e ferite cinque.
Kabul, attacchi kamikaze. Tra i 25 morti anche un fotografo della France Presse e altri quattro reporter: “Volevano colpire i giornalisti” [news aggiornata alle 09:52] https://t.co/xcPJaS0yj4
— la Repubblica (@repubblica) 30 aprile 2018
Secondo una prima ricostruzione, un kamikaze a bordo di una motocicletta ha provocato la prima esplosione nel quartiere di Shashdarak, vicino al Dipartimento nazionale di sicurezza. Dopo circa una trentina di minuti, un secondo kamikaze si è fatto saltare in aria con una cintura esplosiva in mezzo a cronisti e soccorritori che erano accorsi sul posto. La seconda esplosione sarebbe stata molto più forte della prima, e mirava a colpire proprio i reporter. Il secondo attentatore suicida, infatti, si sarebbe vestito da reporter per non dare nell’occhio è ‘mischiarsi’ con facilità tra i cronisti che si trovavano sul posto per fare il loro lavoro e testimoniare e documentare l’orrore appena consumatosi. A quel punto per lui è stato facile farsi esplodere e fare un maggior numero di vittime e feriti.