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Keanu Reeves si rifiuta di girare il remake di “Point Break”

Il cinema è a corto di idee e fioriscono non solo i prequel e i sequel ma addirittura i remake. È il caso del film cult “Point Break”  del 1991 e diretto dalla regista Premio Oscar Kathryn Bigelow.La pellicola racconta di un agente Johnny Utah dell’Fbi, interpretato da un giovane e bellissimo Keanu Reeves, che s’infiltra in una banda di surfisti sospettati di essere dei criminali. Quest’ultimi capitananti dal biondo e compianto Patrick Swayze, rapinano banche mascherati come gli ‘ex presidenti’ Carter, Reagan, Nixon e Johnson. Keanu Reeves2

L’attore libanese intervistato alla BBC5 ha escluso, in maniera assoluta, di voler prendere parte al progetto e ha espresso qualche riserva sulla sua reale riuscita.  Il 49enne divo famoso soprattutto per aver interpretato Neo nella trilogia di fantascienza “Matrix”, il gigolò Scott Favor nel dramma “Belli e dannati” con River Phoenix, Jack Traven in “Speed”, il principe Siddartha nel “Piccolo Buddha” e Kevin Lomax nel thriller soprannaturale “L’avvocato del diavolo” al fianco di Al Pacino, solo per citarne alcuni, ha aggiunto che se trovassero il modo di farlo funzionare sarebbe senz’altro un bel progetto.

Da anni si parlava di realizzare un possibile remake ma la morte prematura di Swayze, avvenuta nel 2009, ha fatto accantonare il progetto. Eppure, due anni fa, la casa di produttrice Alcon Entertainment ha annunciato che lo realizzerà. Cosi all’inizio dell’anno il produttore Andrew Kosove a Indiewire, ha dichiarato che questo non sarà un remake in senso stretto, ma ha aggiunto che ci saranno degli elementi del film originale, non solo sport estremi ma soprattutto il surf e quest’ultimo sarà l’elemento fondamentale e protagonista della storia.

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