E’ iniziata martedì 26 novembre l’operazione “banconota da 10 euro”, quando a Bruxelles, la banca centrale Europea, insieme con le singole banche centrali nazionali, ha tenuto un
seminario formativo per offrire un supporto ai produttori di apparecchiature per banconote e altri partners.
La data prevista per la presentazione ufficiale del nuovo taglio da 10 euro è il 13 gennaio 2014 e la parola d’ordine è soprattutto una: agire e predisporre un piano efficiente che eviti i disguidi verificatisi lo scorso maggio quando – entrata in vigore con un ritardo di 4 mesi – la banconota da 5 euro, rinnovata, veniva rigettata da diverse macchine automatiche, che non ne riconoscevano la nuova configurazione. Numerosi problemi, quindi, per gli utenti che si servivano dei distributori automatici.
Il Presidente della Banca Centrale Europea Mario Draghi, in previsione dell’entrata in vigore della banconota, si prepara per far sì che, in questa seconda prova, si dia dimostrazione di eccellenza nel funzionamento della sua messa in circolo e distribuzione. Inoltre, come ha affermato il vice direttore generale della banca nazionale, Valeria Sannucci, questi nuovi biglietti, oltre la prova del distributore automatico, sapranno superare anche quella dei più esperti falsari. Infatti, arrivano tempi duri per chi si è specializzato nella falsificazione dei pezzi da 10 euro poiché d’ora in poi, con il nuovo taglio, si dovrà iniziare ex novo il processo di riproduzione fedele che si prevede sarà complesso. I dati riguardanti le false banconote in circolazione l’ultimo periodo hanno comunque dimostrato che il traffico di soldi falsi non è più attivo come un tempo, forse anche a causa della crisi che attanaglia il nostro Paese. I numeri in merito sono confortanti: nel primo semestre di quest’anno la Banca d’Italia ha riconosciuto false 63.493 banconote ritirate dalla circolazione, registrando un calo del 2,5% rispetto al secondo semestre del 2012, quando furono riconosciute false 65.106 banconote.
