Continua la follia del leader della Corea del nord Kim Jong-un il quale ha dichiarato il “quasi-stato di guerra” ai cugini di Seul. Dopo lo scambio di alcuni colpi di artiglieria sul confine occidentale Kim Jong-Un avrebbe convocato la sua Commissione militare per decidere sul da farsi.
Il leader nord coreano dalle 5 di oggi, 9.30 ora italiana, ha comunicato alle truppe dell’esercito del popolo coreano (APC) lo stato di guerra. Secondo quanto riportato dall’agenzia di stampa Kcna Kim Jong avrebbe ordinato alle sue truppe di essere “pienamente pronte a combattere e a lanciare operazioni a sorpresa”, mentre l’intera prima linea deve essere in “uno stato di semi-guerra”.
Non è certo rimasta a guardare la Corea del Sud che ha chiarito come i colpi di artiglieria di PyongYang siano una “provocazione grave e illegale che ha violato l’accordo di armistizio” che ha posto fine alla guerra di Corea nel 1953. Seul ha poi esortato La Corea del Nord a “rinunciare a queste azioni sconsiderate”.