Il Presidente Monti ha tenuto la sua conferenza stampa al cospetto non solo di tanti giornalisti, ma di tutto il consiglio dei ministri che fino alla fine lo ha supportato nel suo lavoro di governo. Egli su un punto ha insistito ” non sprecare i sacrifici di tutti gli italiani” . Perché sono stati sacrifici pesanti, perché le generazioni future non possono essere pregiudicate oltremodo. Monti si è ripetuto nella bella mezz’ora di Lucia Annunziata: ribadisce e a scanso di equivoci sottolinea che è già senatore a vita e perciò non candidabile. pronto a supportare chi si dichiarerà adesivo alla cosiddetta “Agenda Monti”.
La giornata continua con Silvio Berlusconi: altri toni, egli fa sfoggio di tutto il suo armamentario bellico, sopraffacendo il povero conduttore Giletti. I più hanno trovato che Berlusconi fosse senza argini da parte di Giletti che invece è davvero stato uomo perbene davanti all’arroganza e la supponenza di sempre. lo scopo era chiaro, attirare tutta l’attenzione su di se cercando di far passare in secondo piano la conferenza di Monti. Quanto questo lo ripagherà elettoralmente è tutto da dimostrare.
Altro ex presidente del consiglio, Massimo D’Alema, intervistato da Fabio Fazio, che in serata sgancia due tre bordate. Intanto afferma che non è dato ancora sapere come Monti intenda impegnarsi, molti che non saranno candidati nei loro partiti vedono in Monti una possibilità per rientrare in Parlamento, comprensibile interesse. Aggiunge che non sono invece comprensibili gli anti-vendoliani, poiché il presidente della Puglia ha portato i conti in attivo e la regione vanta 21000 posti i lavoro creati in piena crisi economica: sono dunque pretesti tutti i veti contro di lui.
Ci aspettano due mesi molto intensi in cui tutti gli Italiani saranno chiamati a maturare un giudizio e poi andare ad esprimersi. Tutti ci auguriamo che queste elezioni siano la nostra nemesi.