Troppa concorrenza o mancanza di idee originali? Tira aria di tempesta a La Vita in diretta: lo storico programma di RaiUno non sta riscuotendo il successo sperato e mamma Rai sta pensando addirittura di chiudere i battenti. Un colpo basso per la trasmissione pomeridiana che vide la luce nel lontano 1991. Un ‘contenitore’ ricco di cronaca, attualità, storie di vita e grandi personaggi dello spettacolo, da sempre grande intrattenitore dei pomeriggi dell’ammiraglia pubblica. Da sempre ma non per sempre a quanto pare, dal momento che i risultati dell’ultimo periodo vedono lo share attestarsi tra il 13 e il 15%, con una media di telespettatori al di sotto dei due milioni.
“La Vita in diretta” cancellata? Lo storico programma Rai chiude i battenti
Nulla sembra poter risollevare le sorti de La Vita in diretta, costantemente ‘battuta’ dall’avversaria Mediaset. Regina della fascia televisiva pomeridiana si conferma, giorno dopo giorno, Barbara D’Urso che, a suon di ‘caffeucci’, sbaraglia senza problemi la concorrenza. Ma non solo, perfino Geo, la rubrica di informazione di RaiTre, è riuscita a superare gli ascolti de La Vita in diretta: e i due conduttori, Lorella Cuccarini e Alberto Matano, non possono che restare a guardare. A riportare la notizia di una possibile cancellazione del programma è Tv Blog: «Pare – si legge – che non si pensi di confermare nella prossima stagione La Vita in diretta, sempre più incalzata da Geo. Questo nonostante l’ottima professionalità ed impegno dei due attuali conduttori Lorella Cuccarini e Alberto Matano che pagano un formato forse ormai superato ed usurato. Per questo motivo si starebbe pensando di lavorare per la prossima stagione tv ad un nuovo programma che vada a sostituire la storica trasmissione nata su Rai 2».
Nessun compromesso, cancellazione definitiva
«La soluzione più semplice – si ipotizza ancora – potrebbe essere quella di spostare Geo su Rai Uno e fare un nuovo contenitore di notizie su Rai 3 con la collaborazione di Rai News». Una cancellazione netta e definitiva per lo storico programma di RaiUno che dalla prossima stagione televisiva, dunque da settembre 2020, potrebbe non veder riaccendere i riflettori. La causa non sarebbe da ricercarsi nella conduzione ma nell’organizzazione generale della trasmissione, troppo vecchia per i tempi. Nessuna conferma né smentita, per ora, dalle fonti ufficiali.