Sarà processato il 19 maggio 2015 don André Facchini, il sacerdote 39enne di origini brasiliane, ormai ex parroco della chiesa di Sant’Agostino a Lanciano, in Abruzzo. Le accuse a suo carico sono gravissime: violenza privata aggravata, lesioni, molestie sessuali, ingiurie e minacce ai danni di una decina di giovani facenti parte della Legio Sacrorum Cordium. Alcuni ragazzi che frequentavano l’associazione, fondata dal religioso, hanno infatti riferito di episodi agghiaccianti relativi ai trattamenti che il prete rivolgeva loro.
Don André Facchini li avrebbe più volte sottoposti a punizioni corporali, frustandoli con il rosario per “liberare la loro anima dal purgatorio”. Non solo, li avrebbe costretti a leccare i pavimenti della chiesa per “penitenza”, e sottoposti più volte ad imbarazzanti sondaggi sulle loro abitudini sessuali. Molti dei ragazzi vittime dei suoi abusi hanno poi manifestato profondi disagi a seguito delle violenze, finendo in cura da psichiatri e psicologi.
Subito sono scattate le denunce ed è stata aperta un’indagine per violenza sessuale, tuttora in corso, portata avanti dal pm Rosaria Vecchi con il coordinamento della polizia giudiziaria. Don Andrè, oltre agli altri reati contestatigli, avrebbe anche molestato e minacciato un 27enne durante un viaggio all’estero. Il gup Marina Valente ha quindi deciso di procedere, predisponendo il rinvio a giudizio per il sacerdote, che al momento si trova in Brasile, dove conduce programmi tv sulla catechesi per la famiglia.