Nel corso della prima esibizione del Wind Music Awards 2016 (leggi qui le ultimissime), andata in onda in diretta dall’Arena di Verona nella serata di ieri, non a tutti è piaciuta l’esibizione di Alessandra Amoroso. Tra questi anche Laura Pausini, cantante romagnola recentemente impegnata con due date da urlo allo stadio San Siro di Milano (guarda qui i dettagli): l’artista, questa sera in concerto a Milano con il Radio Italia Live (leggi qui), tramite Twitter avrebbe rivolto qualche critica di troppo alla cantante salentina salvo poi comunicare, attraverso il proprio staff, di aver subito un “hackeraggio” del proprio profilo (leggi qui). Per questo motivo, su Facebook, proprio Laura Pausini ha voluto sottolineare un aspetto molto importante intervenendo, in prima persona, nel corso di una polemica tra due fazioni di fan: da una parte gli appassionati della romagnola, dall’altra gli “innamorati” di Alessandra Amoroso.
LAURA E IL DITO MEDIO… ECCO COSA È SUCCESSO
“Ragazzi, ma state scherzando? – ha scritto Laura Pausini sul proprio profilo Facebook – che tipo di polemica sarebbe questa? Non vi permetto di usare me per le vostre rivalità.” Insomma, la cantante italiana, celebre anche al di fuori dei confini nazionali e, soprattutto, in America Latina, ha voluto sottolineare come nei confronti di Alessandra Amoroso non ci sia nessun tipo di problema. “Mi piace molto e fa il mio stesso mestiere – ha proseguito la Pausini in risposta ai fan – credo sia normale che entrambe possiamo usare ballerini o altre cose simili.” Inoltre, la cantante impegnata con il “Simili Tour 2016”, ha precisato come ritenga stupido: “Cercare sempre di creare rivalità tra cantanti, specialmente con le donne. Io non ci sto – ha precisato Laura – non ha senso tutto questo e dovete rispettare noi e il nostro lavoro.”
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Non si è fatta attendere la risposta di Alessandra Amoroso che, proprio in riferimento al commento di Laura Pausini, ha voluto ringraziare la cantante romagnola per la difesa: “Grazie mille, domani se riesco vengo a darti un bacino. Per tutto il resto, chi se ne frega.”
