La musicista e cantante Laurie Anderson, moglie del compianto storico ex leader dei Velvet Undergroung e poi solista Lou Reed, racconta al magazine Rolling Stone USA, che per l’occasione realizzerà un tributo a Reed, i ricordi più importanti da quando convolò con il marito a nozze nel 2008. In realtà i due artisti cominciarono a fare coppia fissa dal 1992 dopo che si conobbero a un Festival a Monaco di Baviera in Germania.
Artisticamente parlando erano molto diversi l’uno dall’altro: Laurie Anderson una musicista e performance artist aperta verso una concezione della musica sperimentale, mentre Lou Reed una delle icone della corrente “rock psichedelico” grazie al carisma guadagnato in precedenza con i Velvet Underground e successivamente agli stessi.
La vedova racconta di essere rimasta stupita, in occasione del loro primo incontro, nel constatare che Reed non avesse un accento inglese, in quanto lo credeva britannico. Questo l’aneddoto più curioso. Il momento più significativo resta, come affermato dalla Anderson pochi giorni addietro, l’aver affrontato uniti l’imminente morte dello stesso: lei lo ha tenuto stretto a se’ parlandogli mentre lui, senza timore dell’imminente morte da persona razionale qual’era, moriva. Laurie Anderson sostiene che, per entrambi, la vera prova d’amore sia stata proprio l’aver affrontato tutto questo con coraggio e nell’unione.