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L’auto elettrica si ricarica con le monete: arriva “Libera Res(ource) Light”

16/07/2014 07:00

Ricaricare l’auto elettrica non è mai stato più facile. Basteranno le monetine, come quando stampiamo il biglietto nel parchimetro per mettere l’auto in sosta. La bella idea è venuta ad una società bergamasca specializzata in sistemi e soluzioni avanzate nel campo della mobilità sostenibile, la FCS Mobility, che ha realizzato la prima ‘colonnina’ di ricarica easy-pay per le auto elettriche.Libera Res(ource) Ligh

Alla luce di mirate ricerche di mercato, la Società produttrice ha optato per un nome che è un acronimo: Libera Res(ource) Lightfonte, che sta a significare “fonte simultanea di energia, comunicazione e servizi”. Un’invenzione creata per facilitare l’utilizzo dei veicoli elettrici per le vie della città. D’ora in poi, quindi, non sarà necessario essere in possesso di special card o tessere rilasciate da specifici gestori o enti, perché per fare il ‘pieno’ saranno sufficienti le monete. “Il pagamento viene effettuato dopo aver ricaricato il veicolo: solo in questo momento è possibile staccare la spina, prevista di Tipo 3A, 3C, oppure Mennekes per la ricarica veloce”, specifica in una nota la FCS Mobility.

Anche l’Italia ha dunque deciso di conformarsi ad altri Paesi che già ce l’hanno in dotazione, garantendo un’erogazione di energia facile e veloce. La colonnina easy-pay svolge anche altre funzioni: gestisce informazioni turistiche, permette di fare chiamate di soccorso, fornisce una connessione WiFi, fa video sorveglianza e, addirittura, può illuminare l’area ad essa circostante.