Ognuno di noi desidera trovare un lavoro da sogno, un lavoro ben retribuito che ci renda felici, che ci appassioni, che ci consenta di avere anche del tempo libero. Ecco a voi una grande occasione: parliamo di uno stipendio complessivo da 2100 euro al mese per circa due minuti al giorno di lavoro. Avete capito bene: soltanto 120 secondi al giorno. Dietro non c’è alcuna truffa né raggiro, unica pecca: il posto è uno soltanto e le scadenze per fare la domanda non sono così vicine. Ma vale la pena prendersi un appunto e pensarci per l’avvenire.
Come riportano Atlas Obscura e Public Art Agency Sweden, l’impiego in questione sarà quello di responsabile dell’apertura e della chiusura di una stazione di treni e metropolitane, Korsvägen, al momento ancora in fase di costruzione nella città di Göteborg, in Svezia. Già, per quest’occupazione è necessario trasferirsi in nord Europa. In sostanza, il candidato prescelto avrà semplicemente il compito di aprire la stazione e accendere le luci al mattino, per poi chiuderla e spegnere l’illuminazione a tarda sera. Abbiamo detto che il “lavoro dei sogni” richiede due minuti e in effetti è così: tant’è che nel frattempo ci si può assentare dal lavoro. L’unico obbligo è di rispettare gli orari prefissati dai responsabili per l’apertura e chiusura della stazione.
Veniamo ora a come candidarsi e ai requisiti. Sarete contenti di sapere che agli aspiranti non è richiesto alcun requisito particolare: non ci sono limitazioni per quanto riguarda l’età o la nazionalità. Il lavoro rientra nel progetto, denominato Eternal Employment (Impiego Eterno), che è finanziato dal Ministero dei Trasporti svedese e rientra in un’organizzazione più ampia, che ha consentito anche la stessa realizzazione della stazione ad opera di Simon Goldin e Jakob Senneby, due brillanti designer. Come si legge su Atlas Obscura verrà istituita una commissione per selezionare e pagare l’impiegato per sempre. Chiunque nel mondo può fare domanda e «la fondazione sarà un datore di lavoro di pari opportunità», hanno spiegato gli stessi Goldin e Senneby. Quando il dipendente si sarà stancato o deciderà di cambiare aria e andarsene, la commissione selezionerà un’altra risorsa. Come dicevamo l’unico “neo” riguarda il tempo per l’invio della domanda: le candidature, infatti, potranno essere presentate soltanto nel 2025 a stazione ultimata.
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