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Lavoro, Tmb Italia: a Palermo sit-in dei lavoratori ancora senza stipendio

16/11/2018 18:41 - Aggiornamento 16/11/2018 18:48

Oggi i lavoratori di Tmb Italia si sono ritrovati in un sit-in presso la sede della direzione regionale di Telecom in via Ugo La Malfa, a Palermo. I dipendenti siciliani dell’azienda napoletana che si occupa di installazioni telefoniche sono alla seconda settimana di sciopero. Sono in arretrato di due mensilità di stipendio oltre che di altri compensi previsti dal contratto. La protesta ha visto la partecipazione anche dei lavoratori delle sedi aziendali di Palermo, Agrigento, Catania e Messina. Tmb Italia è una realtà specializzata nella costruzione di impianti per le le telecomunicazioni per conto di grandi realtà tra cui Telecom, Enel, Huawei solo per citare alcuni nomi di aziende che figurano tra i clienti della società.

«Le risposte ancora non arrivano, lo sciopero pertanto proseguirà anche la prossima settimana» hanno spiegato i portavoce dei lavoratori. «Oggi la decisione di scendere in piazza perché abbiamo chiesto nei giorni scorsi a Telecom, il più grosso dei committenti, di intervenire al posto dell’azienda per il pagamento degli stipendi ai lavoratori, che sono in sciopero dal 5 novembre, e siamo ancora in attesa di una risposta», hanno dichiarato all’agenzia AdnKronos i segretari di Fiom Cgil Palermo e Catania, Francesco Foti e Nunzio Cinquemani, assieme alle Rsu Fiom di Tmb, Giuseppe Sciarrino e Salvatore Filangeri di Palermo e Carmelo Farò di Catania.

Sulla vicenda dei lavoratori Tmb pesa anche l’immobilismo della Regione Sicilia. I sindacati attendono ancora una convocazione da parte dell’assessore regionale alle Attività produttive, Mimmo Turano, al quale hanno chiesto da tempo un incontro. La Fiom intanto preme perché Telecom, in quanto stazione appaltante, si assuma la responsabilità di pagare gli stipendi dei lavoratori. Attraverso gli uffici vertenze del sindacato la Fiom metterà infatti in moto le procedure previste dalla  legge 300 in materia di responsabilità solidale e chiederà il pagamento diretto dei lavoratori in subappalto. «La committente Telecom deve assumersi tutta la  responsabilità e garantire il regolare pagamento degli stipendi dei lavoratori», hanno detto oggi due rappresentanti sindacali. Oggi la Tmb ha ribadito che “persistono i problemi di natura finanziaria e di non essere in grado di pagare i lavoratori”. (foto repertorio)