Non ci si stanca davvero mai sull’account social de Le Donatella: Giulia e Silvia Provvedi sono molto attente a tenere alto l’entusiasmo sul profilo Instagram che gestiscono in comune. E i fan sanno sempre come ricompensarle, subissando di commenti e complimenti ogni scatto, senza mai restare a corto di idee e fantasie. “Ogni cosa che toccate diventa una bomba”, i seguaci si fanno prendere dall’eccitazione a prescindere. Anche nell’ultimo progetto che le vede ‘testimonial’ di un marchio di vini. “Ma secondo voi, – chiede un utente commentando l’immagine con una bottiglia in mano – si nota di più la boccia o le bocce???”. “Intanto mi gusto la vostra super sexy bellezza”, nota un altro. “È un afrodisiaco?”, ci si chiede maliziosamente.
Le Donatella su Instagram sono “Divertimento nella solita monotonia”
Come “Una ventata di divertimento nella solita monotonia”, Le Donatella inebriano i followers con mise super sexy: bustino rosa scollatissimo per Giulia, mini sottoveste scollacciata e raccolta da laccetti per Silvia; le sorelle Provvedi sono “Due diamanti che luccicano sempre”. E le forme esibite non mancano di essere sottolineate: “Che belle tette da lec**re”, “Che bombe ragazze”, “Tanta roba”, “Bel seno Giulietta”. Ed è proprio Giulietta a regalare un ulteriore scatto hot sull’account Instagram del marchio pubblicizzato. In un’immagine in bianco e nero ‘ubriaca’ i fan con la sensualità delle curve strizzate nell’intimo in pizzo.
“Le sorelle sexy”, ma…
“A vostra disposizione mie Regine”, i fan sono disposti a tutto per le gemelle modenesi. “È in questi momenti che penso ai poliamori”, chiosa un seguace ironico. Gli fa eco un altro giocando sul doppio senso: “Quando ti viene voglia di farti una famiglia…”. “Quanto siete bone”, “Che figo*e”, “Pazzesche”. Ribattezzate “Le sorelle sexy”, Le Donatella sono per qualcuno la perfetta incarnazione di “Bellezza, eleganza, felicità, bravura e sessualità”. Ma la descrizione non trova proprio tutti d’accordo: “Bella vita… – apostrofa un utente sarcastico – La cultura paga in Italia”.