Musica Nuda è un duo ormai collaudatissimo, oltre che raro ed interessante. La splendida voce di Petra Magoni pare nata per modularsi sulle note del contrabbasso di Ferruccio Spinetti, nonostante la loro sia una liaison musicale nata per caso. Una collaborazione che prosegue da oltre dieci anni in cui molteplici sono stati i successi e le collaborazioni prestigiose.
Ieri sera Petra e Ferruccio sono stati ospiti del Bloom di Mezzago, uno di quei locali dove si respira un’atmosfera unica e i muri trasudano di musica, quella musica spesso suonata da artisti in erba che diventeranno poi famosi a livello internazionale. Tutto questo grazie al fiuto dello staff che ci lavora.
Non è ovviamente il caso dei Musica Nuda, già noti e ben rodati.
La voce di Petra è raffinata e con un’estensione mostruosa, tecnicamente perfetta. Passaggi molto difficili diventano per lei spontanei, naturali.
I Musica Nuda propongono in scaletta alcune delle cover che li hanno resi celebri oltre ad alcuni loro brani. In apertura della canzone scritta per loro da Max Casacci, Ferruccio Spinetti, con il suo usuale incedere ironico, dedica la canzone ad uno dei più bravi allenatori di basket italiani, ovvero Pino Sacripanti, quest’anno in forza alla Pallacanestro Cantù ma in passato guida della Juve Caserta.
Uno splendido concerto quello che hanno potuto apprezzare gli spettatori del Bloom; i Musica Nuda sono, come detto scherzosamente dalla stessa Magoni durante la serata, uno dei più interessanti esperimenti del genere “oltre” alternativo.