Il talento musicale di Alex Britti è qualcosa di indiscutibile. Il romano, classe 1968, ha alternato nella sua già lunga carriera artistica momenti più pop, con un occhio strizzato al mercato discografico, a momenti dove ha lasciato spazio alla sua bravura, ai suoi virtuosismi e alla sua passione per il jazz, per il blues e per il rock.
Britti arriva al Carroponte di Sesto San Giovanni, alle porte di Milano, con un nuovo album da presentare, “Bene così”, registrato con il prezioso ausilio di Mel Gaynor dei Simple Minds e sull’onda della “Jimi Hendrix Experience”, progetto musicale che gli ha permesso di ritrovare un’anima più rock anche nelle sue, personali composizioni.
Nonostante questo in scaletta trovano spazio anche i suoi più noti successi.
Il concerto, inizialmente in programma il 10 settembre, è stato rinviato al giorno 11 a causa delle avverse condizioni climatiche; per questo motivo il cantautore romano sale sul palco principale soltanto alle 22 e 40, appena terminata l’esibizione di Fabrizio Moro sul palco più piccolo.
E’ una fresca serata di fine estate ma ci pensa Britti a portare calore, colore ed emozioni.
Difficile descrivere la sua bravura, la definizione più immediata è questa: Alex è un mostro. Tecnica sopraffina, sapiente uso di effetti, pedaliere ed aggeggi vari, oltre che una grande capacità di improvvisazione.
Ottima la risposta del pubblico, nonostante il cambiamento di data dell’ultimora.
La stagione estiva del Carroponte si avvia intanto alla chiusura con gli ultimi concerti in calendario.