La Iena, con un pizzico di malizia e sfrontatezza, cerca di andare a fondo alla spinosa e intricata vicenda della corruzione nella Città Santa, attraverso domande “trabocchetto” ed impertinenti. “Dal punto di vista politico, sei colpevole o innocente?” attacca diretto Lucci: “sono innocente. Se c’era associazione mafiosa o corruzione in Campidoglio è stata fatta senza che io ne sapessi nulla” è la risposta dell’ex primo cittadino romano.
“Ma il Sindaco cosa c’è a fare se per cinque anni non si accorge di niente? Non si accorge che era un mare di me**a?” incalza la Iena agguerrita, ricevendo come contraccolpo un secco: “non era un mare di me**a. Tutta Mafia Capitale nel suo complesso è l’1% del bilancio del Comune”. Alemanno allora ribatte affermato di essersi rivolto a procuratore e prefetto, una volta resosi conto della gravità della situazione, senza però gran successo.
“Però se è come hai detto adesso che hai sentito un po’ di puzzetta, uno dice: ‘Io mi fermo qua, basta’. Ne uscivi pulitissimo ” afferma l’intervistatore. “Cioè? Io che non c’entravo nulla mi dimetto perché qualcun altro fa le malefatte?” risponde l’intervistato aggiungendo che “è ovvio che ho delle responsabilità politiche…Non mi candiderò a nulla e non prenderò nessuna posizione politica in prima linea fino a che non sarà dimostrata la mia totale innocenza”.