In un’intervista rilasciata al quotidiano “Le Parisien” Leonardo, ex direttore sportivo del Psg spiega il motivo che lo ha portato a lasciare la squadra francese e che è dovuto, essenzialmente, all’impossibilità di continuare a svolgere la sua mansione a Parigi perché, questo allontanamento dalla squadra, non gli permetteva di farlo al 100%.
Il brasiliano ha spiegato che lui era il principale responsabile del progetto del Paris Saint-Germain e che si è dimesso, lo scorso 10 luglio, dal suo ruolo di manager perché gli è sembrata ingiusta ed esagerata la squalifica subita dalla Commissione Disciplinare della Lega Calcio francese per aver dato una spallata all’arbitro Castro: squalifica che poi è stata prolungata dai 6 mesi iniziali a 12. Ormai Leonardo era pienamente coinvolto sia con i giocatori che con gli allenatori e sostenere una situazione del genere, era diventato troppo difficile e complicato.
Leonardo si è dimostrato molto dispiaciuto per quanto accaduto ed ha smentito, con fermezza, le voci corse su possibili dissapori con i vertici del club francese. L’ex giocatore ed ex dirigente ha affermato che il Psg fa parte della sua vita, che è la sua squadra per eccellenza ed ha dei rapporti ottimi con il proprietario e presidente del Club Nasser-Al Khelaifi.