Faranno discutere le frasi della leader del Fronte Nazionale francese Marine Le Pen che da Parigi strizza l’occhio a Beppe Grillo. Ma che cosa hanno in comune i fascisti francesi e il movimento dei cittadini made in Italy?
L’euroscetticismo. E allora su questa piattaforma comune, secondo Marine Le Pen, è possibile un incontro: “Se Grillo vuole – ha dichiarato – può chiedermelo. I paesi europei devono riprendere in mano la loro sovranità che ora appartiene a un’Europa totalitaria. I leader dei singoli paesi devono organizzare un referendum sull’Europa”. Anche questo è un punto comune con i grillini.
Staremo a vedere se la simpatia dell’estrema destra francese imbarazzerà Beppe Grillo e la parte di elettorato proveniente dalla sinistra che ha votato M5S. In passato Grillo aveva sollevato qualche polemiche (in parte giustificata, in parte strumentale) quando dichiarò che non c’è nessuna preclusione alla candidatura nelle liste del Movimento di persone proveniente anche da ambienti di estrema destra come Casa Pound, a patto che non venissero meno le caratteristiche umane e morali richieste per appartenere alle sue liste.