All’anagrafe è Pasquale Zagaria, per il grande pubblico di Raiuno è Nonno Libero, per tutti è Lino Banfi, straordinario attore comico che ha recitato con brillanti registi italiani Luciano Salce, Nanni Loy, Steno e Dino Risi. Tra i protagonisti della commedia all’italiana, Lino Banfi, 82 anni compiuti lo scorso luglio, ospite del format I Lunatici su Rai Radio 2, ha rivelato che la sua strada avrebbe dovuto essere un’altra, lontana dal mondo del cinema. L’attore ha raccontato anche come ha trascorso le feste e ha condiviso col pubblico il ricordo dei Natali passati.
«Finita la guerra sono andato in seminario!»
«Parlo sempre poco dell’infanzia e dell’adolescenza perché non le ho avute. Nell’infanzia c’era la guerra, ero con i miei genitori in campagna per paura delle bombe. Poi appena finita la guerra sono andato in seminario, a fare il prete!». Lo avreste detto? Eppure è proprio così, Lino Banfi, o meglio Pasquale Zagaria, avrebbe dovuto prendere i voti: «Sono uscito a 14 anni, non ho avuto modo di imparare a nuotare, di fare sport. Sarei dovuto diventare prete per nobilitare la razza Zagaria, così pensavano in qualche modo i miei genitori!». Il destino aveva in serbo per lui altro: «A un certo punto mi hanno cacciato via. A me e a un altro che ora fa il chirurgo. Ci hanno cacciato via perché eravamo impertinenti, ci arrampicavamo sul cornicione per spiare le suore di clausura che alloggiavano nel convento vicino. Mi hanno mandato via in V ginnasio!».
Ci sarà una nuova serie del “Medico in famiglia”?
Intanto quel che si chiede il pubblico è quando rivedremo Lino Banfi in tv. Ci sarà una nuova serie del Medico in famiglia? Sono passati già due anni dalla messa in onda dell”ultima puntata della decima stagione che ha per protagonisti la famiglia Martini. Come aveva spiegato Lino Banfi tempo fa nessuna novità in merito: «Purtroppo non ho saputo più niente. Io e i miei colleghi abbiamo scritto tante lettere per perorare questa causa. Ci piacerebbe tornare sul set ma non abbiamo avuto più notizie, con grande dispiacere!». Bisognerà aspettare.