È scontro aperto tra Matteo Salvini e Silvio Berlusconi, i due leader carismatici del centrodestra. Nel giorno del colloquio di Elisabetta Casellati, salita al Colle per riferire al presidente Sergio Mattarella l’esito (fallimentare) degli incontri “esplorativi” con i partiti, il Cavaliere chiude le porte a qualsiasi altro spiraglio di trattativa con il Movimento 5 Stelle: “I cinquestelle sono un pericolo per il Paese, non sono un partito democratico. Sono il partito dei disoccupati. Mi sono un po’ rotto di spiegare ancora queste cose agli italiani. Che hanno votato molto male”, attacca dal Molise. Ed espone la sua idea di esecutivo, che comprende un’apertura al Pd: “Io penso a un governo di centrodestra che guardi al gruppo misto e ad alcuni esponenti del Pd: su questo punto la penso molto diversamente da Giorgia Meloni e Matteo Salvini”.
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Matteo Salvini al Salone del Mobile di Milano: “Tra noi c’è chi distrugge”
Intanto Salvini, che ha sorpreso tutti con la sua “autocandidatura” al pre-incarico, dal Salone del Mobile di Milano afferma di essere “pronto a tutto” pur di evitare un governo tecnico. Ma getta acqua sul fuoco di quanti puntano a una rottura interna al centrodestra: “Anche fra di noi c’è chi vuole distruggere”. E sui dem aggiunge: “Piuttosto che riportare il Pd al governo faccio tre passi avanti io”. E la Ronzulli, a Radio Capital, sottolinea: “Noi non abbiamo mai bluffato. Abbiamo sempre giocato a carte scoperte, chiedendo pari dignità all’interno della coalizione. Non si può mancare di rispetto a 5 milioni di persone che ci hanno votato”.
Milano, Matteo Salvini detta la sua linea: “Piuttosto che riportare il Pd al governo faccio tre passi avanti io” [news aggiornata alle 13:53] https://t.co/xY8q7yUL2r
— Repubblica Milano (@rep_milano) 20 aprile 2018
Il centrodestra apre al Pd, Rosato: “No”
Immediata la replica del capogruppo dem alla Camera Ettore Rosato: “Berlusconi sogna se pensa di potersi prendere alcuni esponenti del Pd. E sogna ancora di più se pensa che possa esserci il Pd a sostegno di un governo con Salvini e la Meloni”, dice ai cronisti in Transatlantico. E aggiunge: “Non faremo la ruota di scorta di nessuno”.