Livorno, sulla Fi-Pi-Li ancora sangue. Ieri, 25 giugno 2019, hanno perso la vita due donne in un incidente stradale avvenuto nei pressi dello svincolo di Santa Croce, al chilometro 76, sul ramo di Livorno Sud nel territorio Collesalvetti. Non è il primo incidente stradale da queste parti, pochi giorni fa avevano perso la vita due ragazzi.
La dinamica dell’incidente
A scatenare la tragedia è stato da un tamponamento all’altezza di Stagno. Una cisterna per il trasporto del gasolio vuota, prima ha urtato una bisarca ferma in coda, poi ha proseguito la sua corsa colpendo in pieno l’auto con le quattro persone, che a sua volta ha carambolato contro una Clio Renault. Il tutto potrebbe essere stato provocato dalla distrazione del conducente: infatti, il suo telefono è stato sequestrato e adesso verrà esaminato per capire se è stato utilizzato nei momenti immediatamente precedenti l’impatto.
Ad avere la peggio sono state le due donne: Anna Maria Carmini, 75 anni, e Diva Corsinovi, 80, entrambe di Empoli e tutte e due a bordo di una Volkswagen Up con i mariti diretti verso il mare. Anna Maria Carmini è morta poco dopo il terribile schianto. Il medico del 118 arrivato con l’ambulanza della Svs, ha provato a rianimarla, senza esito purtroppo. Sul sedile posteriore, di fianco alla Carmini, c’era Corsinovi. Diva Corsinovi è stata rianimata sul posto, è stata stabilizzata e trasferita con Pegaso al pronto soccorso di Cisanello, dove però è morta poco dopo l’arrivo.
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Gli accertamenti dei carabinieri
Nel incidente sono rimasti gravemente coinvolto anche quattro uomini. I due mariti delle vittime si trovano entrambi all’ospedale in condizioni critiche. Giovanni Cioni, marito della Carmini, ha riportato varie fratture e traumi interni. È in prognosi riservata a Livorno. L’altro, Lorenzo Salvadori, è stato trasportato a Cisanello dalla Croce Rossa, per un grave trauma cranico. Anche i due uomini a bordo della Clio sono finiti all’ospedale per accertamenti e contusioni.
Sul luogo dell’incidente sono dunque accorse le ambulanze di Svs, Misericordia e Croce Rossa più tre pattuglie della polizia stradale. La Fipili è rimasta chiusa dalle 9 a mezzogiorno, per consentire i soccorsi e i necessari rilievi per ricostruire l’esatta dinamica dei fatti. Sarà la polizia stradale ha svolgere accertamenti sull’esatta dinamica dell’incidente. Partendo proprio dalla possibile distrazione dell’autista dell’autocisterna. (foto di repertorio)