Gli ultras della squadra toscana hanno voluto ricordare con questo fuori programma (il raccoglimento non era stato previsto dalla Lega di Serie B) Claudio Marsella, il 29enne operaio dell’Ilva di Taranto che la scorsa settimana ha perso la vita in un incidente sul lavoro.
La notizia in sè è curiosa, ma apre una riflessione perché appena otto giorni prima gli stessi tifosi amaranto avevano voltato le spalle al campo durante il minuto di silenzio (questo istituzionalizzato dalla Lega B) osservato in memoria del caporale Tiziano Chierotti, morto in Afghanistan.
Gli ultrà sono intervenuti sull’argomento: “Piangiamo Marsella, come abbiamo pianto Chierotti, un ragazzo di 24 anni che ha lasciato i genitori nel più profondo dolore. C’è massimo rispetto per quella tragedia”.
E allora perché voltare le spalle ? “Il gesto di quella sera – affermano – era di protesta nei confronti di una guerra che non condividiamo e contro il malcostume di discriminare i lavoratori anche in punto di morte. Chi perde la vita sul lavoro ha pari dignità. Quella delle morti bianche è una piaga del nostro Paese. I minuti di silenzio dovrebbero essere osservati per tutti e non solo per alcuni”.