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Livorno, studenti imbianchini. Ma è una punizione

19/01/2013 18:31 - Aggiornamento 19/01/2013 18:38

Cinque studenti del secondo anno dell’Istituto Tecnico Industriale ‘Galilei’ di Livorno sono stati sospesi per alcuni giorni dalle lezioni, ma anziché rimanere a casa sono stati convocati a scuola dalla dirigente scolastica Giuliana Ficini che, con loro somma sorpresa, ha consegnato ai ragazzi pennelli e vernice con cui sono stati obbligati a tinteggiare un intero corridoio dell’edificio per tanti giorni quanti ne prevedeva il provvedimento sospensivo.

Pena commutata, quindi, e soddisfazione di tutti. Della preside, la cui idea è destinata a fare..scuola, ma anche degli stessi studenti-imbianchini che alla fine della loro opera hanno commentato: “S’è trattato di una punizione esemplare ed educativa. Senza dubbio lo studio è meno faticoso del lavoro”. Un provvedimento analogo fu irrogata ad uno studente nello scorso anno scolastico e la sua ‘risposta’ fu ugualmente positiva.

Chiamateli lavori scolasticamente (o socialmente) utili. Fatto è che questa trovata geniale sembra davvero convincere anche i più indisciplinati a rigare dritto.