Dai microfoni della sua televisione, Canale 5, Silvio Berlusconi è partito all’attacco dando il via ufficiale alla sua campagna elettorale. L’aveva preannunciato su Facebook e l’ha ribadito questa mattina intervenendo alla trasmissione “La telefonata” di Maurizio Belpietro: “lo spread è solo un imbroglio – ha detto – è stato solo un pretesto truffaldino per abbattere il mio Governo”.
Parole pesanti, soprattutto dopo che ieri i mercati hanno dato un segnale molto negativo alle annunciate dimissioni del Governo Monti. Questa mattina la Borsa ha invece aperto, seppur di poco, in positivo e lo Spread è sceso rispetto alla chiusura di ieri, restando comunque sopra i 340 punti base.
Sempre parlando dello Spread Berlusconi ha detto “Prima non ne avevamo mai sentito parlare, se ne parla solo da un anno, e cosa ce ne importa?”, ricevendo una risposta indiretta proprio da Mario Monti, a sua volta ospite di una trasmissione televisiva, sulla Rai. L’ormai dimissionario Premier ha detto “Dobbiamo stare molto attenti e anche spazzare via alcuni miti come quello secondo il quale ciò che un Paese fa non avrebbe rilievo per il proprio spread perché sarebbero solo gli interventi della Bce a incidere”.
Una bocciatura della linea negazionista di Berlusconi, confermata dalle immediate reazioni dei mercati alla chiusura anticipata della legislatura. Il leader del Centrodestra dimentica che nello scorso autunno lo Spread volò quasi a 600 punti proprio per le difficoltà del suo esecutivo e delle mancate decisioni in tema di risanamento dei conti pubblici.