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Lorenzo Jovanotti malattia: «Ho temuto di morire. Quando i medici mi hanno rimesso in piedi…»

È un “animale” da palcoscenico, molto più che un cantautore, rapper e disc jockey italiano. È piuttosto uno showman, eterno ragazzo che ha incantato più generazioni. Piace alle ragazzine, alle mamme e zie, ma anche alle nonne. Stiamo parlando di Lorenzo Jovanotti, all’anagrafe Lorenzo Cherubini, artista diventato famoso sul finire degli anni Ottanta grazie a Claudio Cecchetto. Tra i brani suoi più noti L’ombelico del mondo, Serenata Rap, A te, Falla girare e Le tasche piene di sassi. «C’è un film di Pasolini dove Orson Welles dà una definizione di Fellini e io immodestamente a volte sogno di aderire a quella definizione: egli danza. Se si dicesse di me mi sentirei molto onorato da questa definizione. Jovanotti: egli danza!», ha raccontato Jovanotti in un’intervista di speciale Tg1 qualche anno fa. Ed effettivamente non si può dire che questi non sia “scatenato” quando è sul palco davanti al suo pubblico: non si risparmia, balla e fa ballare, come dimostra anche il suo ultimo tour “Jova Beach Party”. Adrenalina pura e sperimentalismo, originalità e introspezione, queste le cifre dei suoi 14 album in studio, a cui si è aggiunto il disco di cover uscito quest’anno Lorenzo sulla luna. Sembra il 53enne una fonte inesauribile di energie, eppure anche Jovanotti ha vissuto un periodo difficile, in cui ha dovuto fare i conti con una malattia pericolosa: la polmonite.

Lorenzo Jovanotti

Lorenzo Jovanotti malattia: «Ho temuto di morire. Quando i medici mi hanno rimesso in piedi…»

Nel 2015 Lorenzo Jovanotti è finito in ospedale proprio per una polmonite. «A forza di girare per gli aeroporti e per le arie condizionate più incontrollabili alla fine il batterio ce l’ha fatta. Ora sto meglio, ma per tornare in studio a lavorare ci vorrà qualche settimana, ne approfitto per salutarvi e per ringraziare l’Ospedale di Cortona dove mi hanno fatto delle flebo da urlo. E mi hanno fatto pure votare», aveva scritto l’artista sui suoi profili social rassicurando i fan. Quella stessa malattia ha fatto da “stimolo” per la nascita dell’album Lorenzo 2015 CCcome raccontato dallo stessa cantautore in un’intervista di qualche tempo fa al settimanale Nuovo: «Ho scritto le 30 canzoni contenute in meno di un anno, dopo essermi ammalato di una polmonite batterica per la quale ho temuto di morire. Non so se l’ho contratta a causa dei tanti aerei presi in Sud America o per lo stress accumulato. Quando i medici mi hanno rimesso in piedi, ho chiamato i miei collaboratori a Cortona e ho cominciato a pensare al nuovo disco. Torno sempre lì perché è bellissima, perché è casa. Anche se sono nato a Roma, tutta la mia famiglia viene da lì e anche la famiglia di mia moglie Francesca…». 

Jovanotti

La polmonite, una malattia sottovalutata

Sulla polmonite c’è parecchia disinformazione: non è un malanno di stagione ed è spesso sottovalutata. Secondo un recente studio, in Italia si è registrato un notevole aumento del numero dei ricoveri in ospedale. La polmonite è una delle principali cause di morte nel nostro paese: si parla di circa 11 mila decessi, un numero tre volte superiore a quelle causate da incidenti stradali. La più frequente, di origine batterica, è determinata dal microrganismo noto come pneumococco.

Lorenzo Jovanotti

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