Continuano i contrasti sociali negli Stati Uniti. A Los Angeles la polizia ha ucciso un 18enne afroamericano dopo un lungo inseguimento. Stando alle informazioni fornite dalle forze dell’ordine della città californiana e dai media americani, Carnell Snell Jr viaggiava su una macchina probabilmente rubata. Secondo le prime indiscrezioni, il ragazzo era armato e pericoloso. Di tutt’altro avviso sono invece i parenti del giovane. Il 18enne ha terminato la fuga in auto nei pressi della sua abitazione, continua la nota della polizia di Los Angeles, per poi continuare a piedi. Gli agenti avrebbero inoltre ritrovato un’arma vicino al ragazzo.
“Lo hanno ucciso e poi lo hanno ammanettato“, così il fratello 17enne di Carnell. Un’ondata di proteste ha quindi coinvolto la città di Los Angeles. La comunità afroamericana si è riversata nelle strade della città californiana per protestare contro l’ennesimo abuso della polizia.
Intanto arrivano nuovi sconcertanti particolari sul caso. Stando ad alcuni testimoni oculari il ragazzo aveva le mani alzate e i poliziotti gli hanno sparato alla schiena. Un comportamento che se confermato alzerebbe ulteriormente l’asticella dell’intolleranza verso il modus operandi della polizia americana.