Luca Moretti scomparso ad Arezzo lo scorso 26 maggio: la sua sparizione si fa sempre più inquietante, poiché gli elementi che stanno emergendo dalle indagini portano verso la pista dell’allontanamento volontario e i familiari 26enne operaio di Rigutino non si capacitano di ciò. Se di fuga programmata si tratta, infatti, nessuno di loro si è accorto di niente, di cosa passava nella mente del ragazzo.
Luca Moretti meditava la fuga da tempo?
Vigili del fuoco, protezione civile e carabinieri lo stanno cercando da un mese esatto ma niente, Luca sembra svanito nel nulla. Ha fatto perdere ogni sua traccia e la sera in cui è sparito non aveva mezzi né denaro. Qualcuno lo ha aiutato ad allontanarsi? E’ un mistero. Dalla sera del 26 maggio è buio totale; le ricerche sul territorio e le indagini dei carabinieri non hanno finora prodotto risultati. Nemmeno i tabulati telefonici hanno fatto emergere alcunché di importante ai fini investigativi. L’appello della famiglia Moretti a Chi l’ha visto? ha prodotto solo una segnalazione, con una foto, da Milano, risultata però inattendibile. Sauro è l’amico che ha visto Luca per ultimo quella sera, e non si è accorto di niente. Hanno fatto dei giri in auto quel pomeriggio, sembrava tutto ‘normale’ come sempre. Sono stati prima in giro (sull’auto dell’amico) a Cesa e poi ad Arezzo. Il ragazzo ha raccontato ai carabinieri di averlo lasciato nel centro di Rigutino dopo le 17. Quella sera Luca aveva una cena di famiglia ma in realtà a casa non è tornato.
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Cosa ha fatto Luca Moretti il giorno prima di sparire
Dalle indagini è emerso che giorni prima che di lui si perdesse ogni traccia Luca aveva chiesto in banca un prestito, senza però ottenerlo. Perché? A cosa gli serviva quel denaro? Ha un buon posto di lavoro in una ditta di energie rinnovabili e nessun problema, almeno all’apparenza. In famiglia qualche divergenza ma nessun litigio grave a tal punto da indurlo a tagliare i rapporti. Più passano i giorni più l’angoscia dei parenti cresce. Amici e familiari non si capacitano della sua sparizione. In questa delicata fase di indagine nessuna pista può dirsi esclusa.