Si è ormai perso il conto delle persone che, provenienti da ogni angolo della Campania (e non solo), da oltre un mese a questa parte hanno visitato il centro di Salerno. Rimaste a bocca aperta per lo spettacolo offerto da una città addobbata a festa in ogni angolo con le incantevoli “Luci d’Artista“.
Tutto fantastico, no? Eppure qualcosa si è inceppato. Traffico perennemente in tilt, città nel caos completo, residenti sul piede di guerra. Il sistema di trasporto delle navette ha funzionato a singhiozzo, mentre l’unico parcheggio organizzato all’esterno della città (nei pressi dello stadio Arechi) è risultato a dir poco inadeguato.
Sarebbe stato probabilmente sufficiente raddoppiare le corse delle navette, riservare corsie preferenziali, ma soprattutto allestire un altro mega parcheggio nei pressi dell’Università degli Studi di Fisciano. In questo modo sarebbe stato snellito tutto il traffico proveniente dal raccordo Avellino-Salerno (quindi tutto coloro che arrivavano dall’Irpinia, dal Sannio e dalla Puglia) e dall’autostrada Caserta-Salerno (con il flusso dall’Agro Nocerino, dal Nolano, dai Paesi Vesuviani e dal Casertano)
A festeggiare, in fin dei conti, sono solo commercianti e ristoratori che in più di un mese di delirio (e non è finita qui) stanno registrando incassi da record. Così come sono da record le cifre relative ai visitatori che hanno scelto (o lo faranno) di trascorrere qualche ora per le strade di una Salerno davvero da fiaba.
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