Dora Palumbo, consigliera comunale di Bologna, annuncia la decisione di lasciare il gruppo pentastellato a Palazzo d’Accursio. La motivazione? Presto detto: per la consigliera emiliana è diventato il Movimento 5 Stelle la ‘casta’ da battere. “Oggi ho preso le distanze dal M5s perchè ritengo che abbia abbandonato i suoi principi fondanti. L’alleanza-contratto con la Lega è un’alleanza con la casta, quella casta che per tanti anni avevamo combattuto”.
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Alleanza Movimento 5 Stelle – Lega, un accordo mal digerito
“Andiamo a governare con una forza politica che non ha a cuore gli ultimi, ma cerca il consenso seminando odio e paura per poi innalzarsi ad antidoto per accaparrarsi voti”, dichiara la consigliera comunale di Bologna, la Palumbo: “Abbiamo portato al governo un partito che è stato scelto solo dal 17% della popolazione, un partito che aveva governato con il celebre condannato”. E ancora: “Abbiamo accettato un contratto svendendo gran parte dei nostri obiettivi pur di andare al governo. E cosa dovevamo fare? aspettare… Aspettare che gli italiani fossero pronti al cambiamento, che entrassero a far parte di quella rivoluzione culturale e sociale che abbiamo interrotto per andare a governare insieme ai nostri avversari”.
Il Movimento 5 Stelle doveva aspettare gli italiani
Per la consigliera comunale di Bologna, Dora Palombo, il Movimento 5 Stelle “dovevamo continuare a favorire la partecipazione, invece ci siamo arroccati, difendendo il potere che man mano stavamo acquisendo”, è l’accusa mossa al M5s. “Mi auguro comunque che questo governo operi per il bene del paese”, aggiunge la consigliera bolognese, assicurando che “per conto mio continuerò a lavorare come avevo promesso nel 2016, come se i valori fondanti del m5s non fossero mai stati calpestati, difendendo gli ultimi, l’ambiente e la libertà. Nessuno resti indietro”