Civitanova Marche (in provincia di Macerata) è una cittadina sotto shock, dopo lo sconcertante ritrovamento avvenuto nella serata di ieri, 23 dicembre, nell’androne di un palazzo ubicato in corso Dalmazia: il feto morto di una neonata avvolto in sacchetti di plastica e chiuso da una busta di carta.
A fare il macabro ritrovamento, intorno alle 18.30, due ragazzine di 15 anni, poi scoppiate in lacrime una volta scoperto il contenuto del pacco: l’anomalo sacchetto era appoggiato sulla mensola di una finestra dell’androne. Un passante, notando le giovani in lacrime e visibilmente sconvolte, ha presto chiamato la Polizia e il 118.
È stato il medico legale Antonio Tombolini a condurre un primo esame esterno sul corpicino ormai esanime, sul quale è stata già disposta l’autopsia. Le 15enni sono state accompagnate in commissariato ed ascoltate dai carabinieri in presenza dei rispettivi genitori. Dalle indagini in corso è emerso finora che il feto apparterrebbe ad una bambina di carnagione chiara di 4-5 mesi, il cui decesso sarebbe avvenuto non oltre le 24 ore dal ritrovamento.