Omicidio Manuela Bailo: l’amante presunto killer reo confesso resta in carcere perché i giudici del Riesame sono fermamente convinti della sua pericolosità. Fabrizio Pasini “Se lasciato libero sarebbe in grado di ripetere condotte violente in danno di chicchessia”, queste le parole sul fascicolo in cui son spiegate le ragioni del rigetto della richiesta di arresti domiciliari avanzata dal difensore del 48enne.
Fabrizio Pasini è pericoloso e potrebbe uccidere ancora
Le motivazioni dell’ordinanza che ha negato la richiesta di arresti domiciliari presentata dall’avvocato di Pasini son chiare: l’indagato potrebbe uccidere ancora se messo in condizioni di farlo. La 35enne di Nave scomparve lo scorso 28 luglio, venne trovata morta ad Azzanello lo scorso 20 agosto. Il tribunale, dunque, ritiene corretta la ricostruzione della Procura, che ipotizza che la ragazza sia stata sgozzata, e non crede alla versione dei fatti raccontata dal sindacalista della Uil, il quale ha parlato di “caduta accidentale” dalle scale da parte della donna, che lui avrebbe spinto durante una violenta lite scoppiata per via di un tatuaggio che avrebbero dovuto fare insieme. “Il tribunale ritiene che allo Stato l’ipotesi accusatoria sia pienamente fondata. Di elevatissima valenza probatoria è la relazione preliminare dei medici legali. Rilevano fratture del cranio che difficilmente portano al decesso e il sezionamento della carotide con un taglio con margine libero e netto”, spiega l’ordinanza che ha rigettato la richiesta di arresti domiciliari in attesa del processo.
Manuela Bailo: cosa non quadra nella versione dell’amante killer
Ancora oggi Pasini non cambia di una virgola la sua versione dei fatti. Dal carcere di Canton Mombello continua a dichiarare di non aver tagliato la gola della giovane e che quindi non si sia trattato di un omicidio premeditato. Manuela a suo dire sarebbe morta a causa di un tragico incidente. Ma allora perché occultarne il corpo e depistare le indagini inviando dal cellulare della donna, che poi ha fatto sparire, dei messaggi a suoi familiari ed amici per far credere loro che si fosse allontanata volontariamente da casa?
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