Roma non vuol dire solo storia, arte, cultura e Colosseo; a pochi km dalla Città Eterna ci sono anche bellissime spiagge, conosciutissime (e frequentatissime) dai romani -forse un po’ meno dai turisti-, dove andare a rilassarsi, abbronzarsi e tuffarsi nel blu del mar Tirreno.
Le 5 più belle spiagge della Capitale
Ostia
È la spiaggia di Roma più famosa anche perché fa parte della città stessa, essendone un suo municipio. Caratterizzata dal suo colore scuro, il litorale si divide in due zone: Lido di Ostia Ponente e Lido di Ostia Levante. In più c’è un porto turistico con tanti locali e negozi.
La carta vincente di Ostia non è solo il mare, ma anche la possibilità di dedicarsi a tanti sport (vela, beach volley, kitesurfing e così via), passeggiare sul pontile e avventurarsi in escursioni naturalistiche nella pineta di Castel Fusano ed archeologiche sull’antica via Severiana, al Borghetto dei Pescatori o nella vicinissima Ostia Antica, l’antica cittadina portuale di Roma.
A sud si trova poi la popolare spiaggia di Capocotta, una vera oasi naturista parte della Riserva Naturale Litorale Romano, con dune tra le più belle non solo del litorale laziale ma di tutta Italia, situata tra Castel Porziano e Torvaianica.
A Ostia ci sono sia spiagge attrezzate con lettini e ombrelloni, sia spiagge libere. Non mancano inoltre chioschi, bar, ristoranti e la possibilità di noleggiare biciclette.
Come arrivare: in auto ci vogliono circa 40 minuti, anche se, in estate, nelle giornate e negli orari di punta e specialmente nel weekend, gli incolonnamenti possono davvero riuscire a mettere a dura prova la resistenza degli automobilisti. Per arrivare ci sono tre strade: la Via Cristoforo Colombo, la Via del Mare oppure l’autostrada Roma-Fiumicino. In alternativa si può prendere il trenino, dopo essere scesi dalla metro linea B a Piramide o a Eur Magliana, e scendere alla stazione Ostia-Stella Polare.
Dove parcheggiare: Parcheggio Ostia Parco/Mare Viale della Pineta di Ostia, 74, Lido di Ostia; Parcheggio Vista Mare Lungomare Lutazio Catulo, 3, 00122 Lido di Ostia RM; Area di Parcheggio Viale della Vittoria, 3.
Maccarese
Forse non tutti sanno che, una volta, la spiaggia veniva chiamata “Vaccarese” per i bovini e le vacche che si portavano al pascolo in questo posto, nel tempo bonificato. Situata a nord di Roma, la spiaggia di Maccarese si trova vicinissima anche a un’altra meta molto amata dai romani, Fregene, tanto che se si decide di arrivare in treno, dalla stazione Termini, la fermata alla quale scendere è la stessa, Maccarese-Fregene.
Il lido di Maccarese che ultimamente, dopo un periodo non al top, sta riacquistando un posto in prima fila tra le spiagge più belle di Roma (e dintorni), alterna stabilimenti balneari e spiagge libere. Quello che caratterizza le spiagge attrezzate, a differenza di altri luoghi, sono i prezzi super democratici adatti a tutte le tasche, pure nei weekend; tante sono poi le terrazze panoramiche sul mare per ammirare un tramonto da cartolina.
E poi la spiaggia di Maccarese è famosa per un’altra particolarità: si tratta infatti dell’unico lido laziale totalmente aperto ai cani, con servizi ideati su misura per l’amico a quattro zampe; e quindi ciotola, bustine igieniche, un piccolo pasto, copertura assicurativa e assistenza veterinaria.
Come arrivare: in auto ci vuole circa un’ora e si può percorrere o la via Aurelia, uscita Maccarese Fregene, oppure l’autostrada Roma Fiumicino, uscita Civitavecchia; a disposizione poi c’è, come scritto in precedenza, il treno o i bus Cotral.
Dove parcheggiare: data la prossimità con Fregene, le aree di sosta sono le stesse, ossia Stabilimento Manila, Lungo Mare Levante; Parking Blu Via delle Pinne, 74.
Anzio
La sua spiaggia quest’anno, così come il suo mare, si è aggiudicata la Bandiera Blu. Il tratto costiero che si divide tra Riviera di Ponente e Riviera di Levante, annovera la famosa spiaggia delle Grotte di Nerone facente parte dell’area archeologica nella quale si trova la Villa Imperiale di Nerone a strapiombo sul mare e l’antico porto di Anzio, fatto edificare dall’imperatore stesso. Molti resti, nei secoli, sono stati completamenti sommersi dall’acqua e oggi sono la casa di una preziosa e variegata fauna marina.
La spiaggia, in parte occupata da un paio di stabilimenti balneari, in parte libera, è davvero molto bella e scenografica, con morbida sabbia dorata, circondata da caratteristiche scogliere verticali e dominata dal faro della cittadina. Il mare è di un bell’azzurro, con fondali dolcemente digradanti e sabbiosi adatti ad adulti e bambini.
Non molto distante e degna di nota è la spiaggia di Tor Caldara, appartenente sempre al comune di Anzio ma posta di fronte all’omonima Riserva Naturale, situata poco fuori la località di Lavinio: un sito unico non solo nel Lazio o in Italia ma in tutta Europa per ciò che l’ha caratterizzata nella sua lunghissima storia: fenomeni vulcanici, rare specie animali, reperti dall’età della pietra all’epoca romana. La sabbia è ampia, dorata e soffice, circondata da dune e con un mare molto adatto alla balneazione perché dal fondale dolcemente digradante. Ci sono anche sorgenti sottomarine di acqua sulfurea.
Come arrivare: in auto, Anzio dista da Roma circa 60 km; si può percorrere la Via Pontina (SS148) direzione Latina e uscire allo svincolo Anzio-Nettuno.
Dove parcheggiare: dinanzi alla Villa di Nerone ci sono molti posti (a pagamento) in cui poter parcheggiare senza eccessiva difficoltà anche se, nei weekend, è magari più consigliabile optare per il treno partendo dalla stazione Termini di Roma e scendendo direttamente ad Anzio. Per la spiaggia di Tor Caldara si può parcheggiare a Lavinio nei pressi della Riserva Naturale e raggiungere comodamente la zona a piedi.
Sabaudia
La spiaggia del litorale è una lunga lingua di sabbia che separa il mare dal lago di Paola, costeggiata da bellissime dune naturali alte fino a 27 metri e coperte di macchia mediterranea, che parte da Torre Paola e giunge fino a Latina. Il mare è molto bello e limpido, seppur spesso mosso, tanto che anche Sabaudia è stata insignita quest’anno della Bandiera Blu.
Paradiso di surfisti e di appassionati di kitesurf, nella prima parte della costa, quella in prossimità della Torre e del Promontorio del Circeo, l’acqua assume delle tonalità sul verde davvero suggestive dal punto di vista scenografico. Da segnalare è poi la spiaggia semi deserta e selvaggia della Bufalara, chiamata così perché, oltre le dune, si trova una pianura destinata al pascolo delle bufale.
Il litorale di Sabaudia offre tantissime spiagge libere, ma anche stabilimenti balneari dotati di ogni servizio e spesso frequentati anche da vip.
Come arrivare: da Roma in auto ci vuole circa un’ora e mezza; si può percorrere la Pontina in direzione Latina, dopodiché la Strada Statale 148 Mediana verso Terracina e quindi uscire al bivio per Sabaudia dalla Strada Provinciale Migliara 53. In alternativa c’è il bus: lo si prende dalla fermata Metro/Bus Eur Laurentina di Roma, scendere a Latina, e da lì prenderne un altro diretto per Sabaudia.
Dove parcheggiare: ci sono due alternative, o presso l’ampio parcheggio a pagamento alla Darsena di Paola (si trova su via dei Casali di Paola e da lì si percorre un breve sentiero che porta dritti al mare), oppure presso la baia d’Argento prendendo poi una navetta che conduce alla spiaggia (distante circa 2 km).
Sperlonga
È un’altra delle spiagge italiane ad aver conquistato nel 2019 la Bandiera Blu. Situata sulla costa tra Terracina e Gaeta, il paese si erge sopra una roccia a strapiombo sul mare. Considerata una delle perle del mar Tirreno, Sperlonga è famosa per la spiaggia di Angolo, nella quale si trova la grotta di Tiberio, l’imperatore romano che la fece diventare un rifugio ricolmo di tante opere d’arte.
Oltrepassato il promontorio del Ciannito, ci sono inoltre la spiaggia di Bazzano e la cosiddetta spiaggia delle Bambole: ricca di uliveti e di ville in stile “moresco”, offre un’aura magica al di fuori del tempo.
A Sperlonga sono tanti gli stabilimenti con ombrelloni e lettini e c’è anche la possibilità di provare vari sport acquatici; e per divertirsi ci sono diversi locali alla moda.
Come arrivare: in auto, a traffico scorrevole, ci si impiega circa un’ora e mezza; basta percorrere la Pontina (SS148) in direzione Latina. Si continua in seguito per Terracina-Fondi e si arriva a Sperlonga. Oppure si può imboccare l’A1 Roma-Napoli e uscire a Frosinone o Ceprano.
Dove parcheggiare: in prossimità delle spiagge è possibile usufruire di parcheggi comunali o privati ma tutti a pagamento. Una soluzione interessante, soprattutto se in comitiva, è quella di noleggiare un minibus o un minivan (https://www.romeairporttransfers-italy.com) per muoversi tutti assieme e non avere problemi di parcheggio. Questa soluzione è valida per tutte le spiagge fuori Roma.