Maria Chindamo news oggi: clamorosa indiscrezione di Quarto Grado relativa al caso del sequestro e omicidio della imprenditrice agricola scomparsa il 6 maggio del 2016 davanti l’ingresso della sua azienda in contrada Carini di località Montalto (Limbadi).
Maria Chindamo si cerca il cadavere: potrebbe essere in fondo al fiume Mesima
«Sommozzatori dei Ris di Messina stanno scandagliando il fiume Mesima, nei dintorni di Laureana di Borrello, il paese in cui viveva l’imprenditrice scomparsa il 6 maggio del 2016. Massimo riserbo sul motivo dell’intervento: nella stessa zona si erano concentrati gli inquirenti lo scorso anno per cercare i resti di Maria. E sempre in questo territorio da qualche giorno è scomparso un uomo, presunta vittima di ‘lupara bianca’». Questa la nota apparsa sulla pagina Facebook del programma di Retequattro.
Salvatore Ascone indagato per concorso in omicidio
Arrestato e poi rilasciato, nei mesi scorsi, Salvatore Ascone, proprietario della villetta sita di fronte il cancello di ingresso della azienda Chindamo, dove è avvenuto il sequestro della imprenditrice. L’uomo, indagato (insieme al figlio e a un suo operaio) per l’ipotesi di reato di concorso in omicidio, è stato rimesso in libertà dal Tribunale del Riesame di Catanzaro che ha accolto le istanze della sua difesa, che hanno smantellato gli indizi della Procura tutti incentrati sui tabulati telefonici e la telecamera di video sorveglianza della abitazione di Ascone, secondo l’accusa da lui manomessa la sera prima dell’agguato alla Chindamo, in quanto il suo obiettivo puntato proprio in direzione del cancello di ingresso della azienda agricola della imprenditrice, sita in località Montalto a Limbadi, dove appunto è avvenuto il sequestro.