Trovata morta in casa ex campionessa, Marianna Pepe. La 39enne, caporalmaggiore dell’Esercito con un passato da atleta specializzata nel tiro a segno, è stata trovata senza vita in un appartamento di Muggia, a Trieste, nella notte tra mercoledì 7 e giovedì 8 novembre. E’ giallo sul suo decesso. Disposta l’autopsia.
Sulla vicenda sono in corso delle indagini da parte della procura di Trieste, e si apprende che due persone sarebbero state iscritte nel registro degli indagati. Secondo una prima ricostruzione fatta dagli inquirenti, poche ore prima di morire Marianna avrebbe assunto cocaina e farmaci, dopo essere stata picchiata dall’ex compagno in presenza di suo figlio piccolo. In precedenza, sembra che Pepe avesse chiesto aiuto a una struttura di operatrici antiviolenza, a causa dei maltrattamenti subiti da parte dell’ex.
Gli investigatori in questi giorni hanno sentito amici e parenti in qualità di persone informate dei fatti. Confermato infatti che la 39enne avesse di recente interrotto una turbolenta relazione con una persona. L’uomo però non si sarebbe rassegnato alla fine del rapporto e in alcuni casi sarebbe stato anche violento, tanto che Marianna Pepe si era rivolta al Gruppo di operatrici antiviolenza e progetti (Goap) per chiedere aiuto. E anche la sera prima della morte, secondo quanto si apprende, Marianna Pepe sarebbe stata picchiata violentemente dall’ex compagno. La donna avrebbe chiesto quindi ospitalità ad un amico. Il bambino è stato ora affidato a un istituto. La morte di Marianna sarebbe sopraggiunta qualche ora dopo la presunta assunzione di droga e farmaci.